Roseto chiede sostegno alla Regione contro i pannelli anti rumore per i treni

ROSETO – L’amministrazione comunale di Roseto dichiara guerra alle barriere anti rumore che Rfi vuole installare sul tracciato cittadino della ferrovia. A farsi portavoce di un appello ai rappresentanti locali nelle istituzioni sovracomunali come la Regione Abruzzo e ai parlamentari, è l’assessore all’ambiente Nicola Petrini, che non esista a definire il progetto un "ecomostro da impedire a tutti i costi". Secondo le intenzioni delle Ferrovie, le pannellature fono assorbenti andrebbero installate nel centro abitato rosetano, con stutture di colore azzurrino, da un’altezza zero a livello dei binari (che in alcuni casi sono già rialzati di due metri) e fino ad una variabile da 6 a 8 metri, in proporzione rispetto ai fabbricati da coprire: "La posizione dell’amministrazione – ribadisce Petrini – si fa interprete di quei tanti rosetani che abitano a ridosso del tracciato e convivono con il passaggio dei treni e che guardano con grande preoccupazione alla possibilità che vengano erette palizzate così alte a ridosso delle loro abitazioni. Mi unisco dunque alla posizione corale che il Consiglio ha formulato con la risoluzione, e che ringrazio per la posizione illuminata, – conclude Petrini – per chiedere una mobilitazione politica a tutti i livelli per scongiurare la realizzazione di questi lavori da parte di Rfi”. L’appello è ai consiglieri regionali neo eletti, ma anche ai parlamentari affinchè si facciano portavoce all’Emiciclio e ai ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti della volontà della comunità contro l’installazione di questi pannelli. “Dall’incontro con Rfi – spiega il sindaco Sabatino Di Girolamo – è scaturito con chiarezza che i Comuni possono avere maggiore forza in sede di conferenza dei servizi solo se confortati da un parere negativo della Regione. E’ evidente dunque che i margini e il potere di opposizione del Comune a questo progetto, fortemente impattante, dipendono fortemente dalle posizioni che assumerà la Regione Abruzzo".